Le case immerse nella luce dorata del primo mattino, i buoi che pascolano sulle verdi colline, a Whitchurch la guerra sembra quasi una faccenda lontana. Il piccolo centro rurale dello Shropshire non è stato ancora preso di mira dai bombardieri della Luftwaffe. Eppure i segni della guerra sono evidenti, nelle corone nere su alcune porte, nei negozi ormai sprovvisti di merci, nelle vie che la sera si oscurano in osservanza del blackout obbligatorio. A questo pensa Tom Tyler, ispettore di polizia, mentre raggiunge il luogo in cui è stato commesso un omicidio. Una bicicletta è appoggiata a una siepe. Poco più in là, lungo un sentiero, un nugolo di mosche volteggia su un telone. Sotto giace il corpo della ragazza, la tempia sinistra spappolata, pezzi di osso che biancheggiano tra il sangue e la materia cerebrale. Tom la conosceva, la giovane Elsie piena di vita che ora lo guarda fisso da un occhio solo, spento per sempre. L'assassino le ha sparato con una Luger, e nel vicino campo di prigionia di Prees Heath sono rinchiusi molti internati tedeschi. La pista da seguire appare fin troppo chiara, ma niente deve essere dato per scontato. Perché nell'Inghilterra del 1940, in preda alla psicosi di un'invasione, davvero tutto può accadere.